Algae Turf Scrubber di DESAC: l’efficienza delle alghe al servizio dell’acquariofilo

Algae Turf Scrubber di DESAC: l’efficienza delle alghe al servizio dell’acquariofilo

Filtro ATS: algae turf scrubber di DESAC

La costante ricerca per migliorare la gestione dell’acquario marino, così come il benessere dei suoi abitanti, produce continuamente novità tecnologiche interessanti. E’ il caso del filtro ATS di casa DESAC, il primo Algae Turf Scrubber costruito in Italia destinato all’uso acquariologico.

Parliamo del filtro ad alghe e dei suoi vantaggi

Innanzitutto: cos’è un Algae turf scrubber o filtro ATS?

Si tratta di un sistema già noto oltreoceano e nell’acquacoltura non ornamentale, ma che solo recentemente grazie a DESAC ha visto sviluppi in Europa.

Consiste in un sistema di coltura algale in serie con l’acquario marino. L’acqua viene canalizzata in un dispositivo, il filtro ATS, in cui scorre su dei pannelli (chiamati anche schermi, lamine, …) realizzati in modo tale da consentire un’abbondante crescita algale. Nel filtro è presente naturalmente un ottimo parco luci che fornisce l’energia luminosa ideale.

Cosa differenzia un ATS da un reattore di Chaetomorpha?

Sono concettualmente assai diversi.

Il reattore carico a Chaeto lavora in completa immersione (l’alga è immersa in acqua), mentre il filtro ATS al suo interno è pieno d’aria: l’acqua scorre solamente sui pannelli, formando appena uno strato sottile, ma perfetto per lo sviluppo vegetale.

Sul piano funzionale, questa differenza è importante: la quantità di CO2 disponibile alle alghe sugli schermi è nettamente superiore a quella presente nell’acqua del reattore di Chaetomorpha, in quanto è sostanzialmente quella atmosferica. In questo modo viene meno uno dei principali fattori limitanti della crescita delle specie algali e vegetali acquatiche.

 

Concretamente, perchè è migliore l'ATS rispetto alla Chaetomorpha?

In termini di CONSUMO DI COMPOSTI AZOTATI E FOSFATI la capacità del filtro ATS, sia sul piano volumetrico, sia di superficie, sia di ingombro totale del dispositivo, è assolutamente superiore a quella della Chatomorpha.

Il motivo va ricercato, oltre che nelle caratteristiche strutturali del filtro ATS, anche nel tipo di comunità algale che vi si forma.

In un Algae Turf Scrubber, infatti, si sviluppano numerose specie algali diverse. Quasi tutte, in più, sono a crescita particolarmente rapida: fossero in acquario, verrebbero chiamate infestanti. E per scoprire di più su questo aspetto, continua a leggere i prossimi paragrafi!

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Anche Danireef parla del filtro ATS di casa DESAC Per leggere l’articolo: Aquascaping store propone le nuove lampade Desac ed un interessante filtro ad alghe

Gli altri notevoli pregi di un Algae Turf Scrubber

Il grande interesse e apprezzamento che ha riscosso e sta riscuotendo il filtro ATS non è dovuto solo alle incredibili capacità filtranti. Vi sono almeno altri 2 grossi punti a favore:

L'Algae Turf Scrubber produce alimento vegetale

Negli schermi dell’ATS è possibile coltivare specie vegetali ad uso alimentare.

Quasi tutti negli acquari marini ospitano invertebrati o pesci erbivori: non sempre gradiscono gli alimenti secchi, invece adorano qualli freschi, decisamente simili a ciò che troverebbero in natura. Con questo filtro è possibile auto produrre a costo zero il “mangime naturale” degli animali.

Spesso crescono spontaneamente sui pannelli delle specie a foglia larga facilmente riutilizzabili come alimento, altrimenti è possibile inoculare specie come l’Enteromorpha o molte altre. 

Contrasto mirato con le alghe infestanti dell'acquario marino

Già stato chiarito che il filtro ATS rappresenta l’ambiente ideale per la crescita delle alghe. L’acquario, invece, pur potendo subire infestazioni algali, non si può definire un ambiente di coltura perfetto: il movimento dell’acqua, la luce, il disturbo arrecato dagli animali e la concentrazione dei diversi nutrienti (in particolare la già menzionata CO2) non creano sempre condizioni giuste.

Il risultato è che la stragrande maggioranza delle alghe infestanti crescerà sugli schermi del filtro e non in acquario, per una semplice questione di migliori condizioni ambientali.

L’Algae Turf Scrubber, quindi, si può a merito definire un vero “anti alghe” per l’acquario marino.

Come è composto il filtro ATS di DESAC

Parliamo ora di come è esattamente il modello di ATS prodotto da DESAC.

Alcune caratteristiche strutturali:

  • Scatola nera di 30x30x30 cm
  • Sistema luminoso integrato sul coperchio, certificato e super sicuro
  • 5 (cinque) pannelli inclinati su cui far crescere le alghe. Si possono rimuovere e pulire singolarmente. Sono ricoperti da una rete specifica per l’adesione delle alghe.

L’ingresso dell’acqua da trattare è in alto, mentre l’uscita è in un angolo in basso. 

Si consiglia l’uso di una pompa (da posizionare in acquario, vasca secondaria, sump) di circa 1000-1500 l/h preferibilmente regolabile.

DOVE POSIZIONARE IL FILTRO ATS DESAC

Il filtro a posizionato sopra l’acquario oppure sopra/dentro la sump. L’acqua esce dal filtro per gravità, quindi non deve essere posto sotto la vasca a cui è direttamente collegato.

Come acquistare il filtro ATS firmato DESAC

Se si è interessati ad acquistare l’Algae Turf Scrubber, così da rimuovere nutrienti dall’acquario, produrre cibo fresco per gli animali erbivori e ridurre le alghe infestanti in acquario, si può utilizzare il seguente modulo di contatto. 

Per altre informazioni sul filtro ATS vi è questa guida:

Matteo Rancan

Specialista di acquacoltura e building contractor in Sudamerica, fin da bambino coltiva la passione per gli acquari e divulga su Colture Acquatiche le sue esperienze in questo affascinante mondo acquatico. Seguilo anche su Instagram e YouTube @aquaRancan

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