Cibo vivo per pesci d’acquario: benefici e specie migliori da allevare
Cibo vivo per pesci d’acquario: benefici e specie migliori da allevare

Cibo vivo per pesci d’acquario, cos’è:
Con cibo vivo per pesci d’acquario si intendono le numerose specie di organismi adatte all’alimentazione di avannotti e pesci dalle particolari esigenze, oppure un’integrazione benefica per tutti gli altri, anche i più comuni.
E’ noto, infatti, che l’uso di cibo vivo migliori spesso la livrea dei pesci, il tasso di crescita e in special modo quello di sopravvivenza degli avannotti. Alcune specie impiegate nell’alimentazione viva contengono pigmenti che intensificano i colori, altre rappresentano un concentrato di nutrienti fondamentale per il superamento dei primi giorni di vita dei i nuovi pesciolini.
Non solo, il cibo vivo apporta benefici anche se somministrato a pesci comuni come guppy o combattenti: li rende più attivi e vivaci poichè li impegna nella caccia risvegliando istinti sopiti dalla ripetitività dell’alimentazione canonica basata su mangime secco immobile.
Quali sono le specie più facili da allevare di cibo vivo per pesci d’acquario?
Esistono numerose specie di cibo vivo per pesci d’acquario. Esse si possono differenziare sia per la sistematica, quindi il genere di animale o altro vivente di cui si tratta, sia per la tipologia/condizioni di allevamento. Ne possiamo identificare di tre categorie:
- cibo vivo in acqua
- cibo vivo in pabulum
- cibo vivo terrestre
Cibo vivo acquatico
Il cibo vivo acquatico è forse il più noto: Daphnia, Artemia, larve di zanzara, di chironomi, krill etc sono nomi che si leggono spesso sul web. Tuttavia solo alcuni sono allevabili e somministrabili tutto l’anno, altri sono stagionali oppure irreperibili se non in forma commerciale (surgelato, essiccato…).

Il cibo vivo acquatico che si può produrre in acquari o altri contenitori è rappresentato dalle seguenti specie:
- Daphnia spp, nota come dafnia o pulce d’acqua, è un piccolo crostaceo d’acqua dolce. Misura fino a 3-4 mm. Ecco una guida specifica: DAPHNIA
- Moina spp: simile alla dafnia, ma di dimensioni inferiori. Guida: MOINA
- Ostracoda è un gruppo numeroso di crostacei dall’esoscheletro duro e resistente, a forma di seme, da cui il nome comune inglese seed shrimps. GLi esemplari di ostracodi misurano da 0.5 a 3 mm in media.
- Cyclops è un genere di copepodi, sempre crostacei, di dimensioni abbastanza piccole. Circa 1-2 mm.
- Artemia è un crostaceo d’acqua salata famoso per lo stadio di nauplio, ovvero l’esemplare appena uscito dall’uovo. Risulta molto nutriente e perciò amatissimo dagli allevatori, sia professionisti che appassionati alle prese con avannotti di quasi qualunque specie.
- Paramecium o parameci, sono protozoi lunghi circa 1/3 di millimetro. Ideali per gli avannotti più piccoli. Qualche approfondimento qui: PARAMECI
- Rotiferi: ideali, migliori dei parameci, ma più complessi da allevare.
- Anche i gamberetti come i Gammarus possono risultare davvero ottime alternative per ciclidi o pesci predatori. Leggi qui: GAMMARUS
A confine tra specie di cibo vivo acquatico e da pabulum sono i vermi acquatici: Tubifex e Lumbriculus.
Cibo vivo da pabulum

Il cibo vivo da pabulum propriamente detto consiste in quelle specie che completano il ciclo vitale su o in un substrato nutritivo. E’ il caso di molti vermi nematodi, in particolare sono importanti in acquariofilia i seguenti:
- Panagrellus redivivus o microworms, vivono in una crema di farine – cereali. Misurano circa un millimetro.
- Panagrellus nepenthicola o banana worms, vivono in una crema di farine e frutta (banana).
- Panagrellus silusioides o walter worms, vivono anch’essi in una miscuglio di farine e lieviti.
- Turbatrix acetii o anguillola dell’aceto, vive in una soluzione di acqua e aceto nutrendosi di batteri tipicamente legati alle mele e alle sostanze zuccherine in esse contenute.
- Enchytraeus albidus, enchitrei noti come white worms e ben più grossi dei precedenti, superano infatti i 3 cm di lunghezza. Sono anellidi.
- Enchytraeus buchholzi o grindal worms sono dello stesso genere dei white worms ma lunghi meno della metà.
Sono normalmente abbastanza proteici e a volte un po’ grassi, ma sicuramente una integrazione valida.
Si possono aggiungere a questo elenco i lombrichi terrestri che vivono nel terriccio, come i lumbricidi (Lumbricus, Eisenia…)
A confine tra specie da pabulum e terrestre si inserisce la Drosophila, il comune moscerino della frutta che si alleva in barattoli contenenti due dita di liquido denso composto da patate e aggiunte zuccherine. Più correttamente la fase larvale si svolge nel substrato, mentre l’esemplare adulto cammina o vola. In commercio le specie attere sono molto comuni e comodamente allevabili inquanto inabili al volo.

E’ possibile l’allevamento controllato anche delle mosche, tuttavia è per assurdo più difficile o, meglio, più complesso. Prevede fasi distinte di deposizione, incubazione uova e crescita larve, separazione degli adulti ciascuna in ambiente diverso e anti fuga.
Cibo vivo terrestre… per pesci d’acquario
Con cibo vivo terrestre si fa spesso riferimento a insetti o altri artropodi allevati per alimentare i rettili. In realtà alcune specie sono adatte anche ai pesci d’acquario, costituendo un cibo vivo simile a quello che reperiscono in natura. Infatti molti animali acquatici seguono in natura un regime alimentare insettivoro, poichè questo tipo di invertebrato abbonda più di tutti gli altri, specialmente in estate.
Le specie di cibo vivo terrestre utilizzabili per i pesci d’acquario sono le seguenti:
- tarme della farina o Tenebrio molitor, si allevano in scatole contenenti pane vecchio, farine e qualche pezzo di frutta ogni tanto. Si forniscono gli esemplari allo stadio larvale, preferibilmente subito dopo la muta quando sono più teneri (e più bianchi). I soggetti più giovani si possono somministrare anche a piccoli pesci come Betta o barbi.
- Blatta lateralis e Blaptica dubia sono blatte facili da allevare e apprezzate da pesci abbastanza grandi o specializzati nella predazione di insetti fuori dall’acqua.
- I grilli sono apprezzati da ciclidi e grossi pesci.
- Collemboli di varie specie, come quelli dei fagioli, sono semplici da stabulare e produrre. Vanno bene per pesci di medio-grande dimensioni.

Quali specie di cibo vivo per pesci d’acquario non possono mancare?
Tra le specie davvero utili e adatte alla piccola produzione domestica vi sono senza dubbio:
- Moina
- Dafnia
- Artemia da schiudere
- Una specie di nematode (anguillola o microworms)
Se si allevano specie molto molto piccole, per i loro avannotti sono quasi indispensabili:
5. Parameci (scelti per la loro facilità)

L’allevamento della dafnia è inodore e produttivo. E’ un crostaceo apprezzato da innumerevoli specie di pesci d’acquario sia di piccole che di medio/grandi dimensioni. Le Artemie sono utilissime per gli avannotti, così come i parameci per quelli più piccoli. I vermetti nematodi sono una buona integrazione sia per piccoli pesci adulti sia per avannotti.
Quando offrire il cibo vivo ai pesci d’acquario
Il cibo vivo per pesci d’acquario si può fornire tutto l’anno, ma è sicuramente prima e durante le riproduzione che risulta essere più utile. Anche per i pesci adulti, il cibo vivo rappresenta una integrazione spesso determinante per la buona riuscita della riproduzione: animali meglio nutriti producono più uova e più spesso, debilitandosi in misura minore.
Complimenti per l’articolo, ottimo inquadramento sistematico delle varie opzioni possibili per l’aquariofilo!
Grazie Carlo!