Come nutrire i coralli molli in acquario marino
L’alimentazione dei coralli molli risulta spesso un’incognita per gli acquariofili, in quanto sembra che l’offerta di prodotti sia indirizzata maggiormente verso le esigenze dei coralli duri LPS/SPS e tralasci, invece, i soft corals.
Innanzitutto è bene distinguere le diverse tipologie di coralli molli in acquario, poichè in verità ve ne sono numerose e con esigenze e caratteristiche anche molto dissimili.
Alimenti diversi per coralli molli diversi
Tra le tipologie di soft corals più diffuse si annoverano:
- Anemoni: sono generalmente predatori di organismi macroscopici, addirittura pesci e gamberetti. Possono altresì nutrirsi di particelle microscopiche e sfruttare l’organico disciolto. Inoltre, spesso, una componente del loro fabbisogno viene soddisfatta dalla simbiosi con alghe zooxantelle.
- Sarcophyton e affini: coralli molli che arrivano a dimensioni importanti, si nutrono soprattutto di microparticelle e sfruttano la simbiosi con le alghe.
- Discosoma, Rhodactis e affini: tendenzialmente si cibano di microparticelle e organico disciolto. Sono comunque anche zooxantellati.
- Xenia e affini: questo corallo molle si alimenta in modo simile ai precedenti.
- Zoantidi: a seconda dei generi micro predatori oppure più simili ad anemoni in termini di prede.
- Altre tipologie possono presentare preferenze alimentari specifiche, che variano dal batterioplancton a corpi di dimensioni significative.
Come si evince da questa brevissima descrizione limitati a pochissime tipologie, le più diffuse, l’alimentazione dei coralli molli può essere piuttosto variegata.
Il cibo microparticellato
L’ideale per molti coralli molli consiste in un alimento artificiale completo costituito da particelle microscopiche. Secco o liquido, l’importante è che sia veramente di piccola granulometria.
Come scegliere un buon prodotto artificiale? Sicuramente non è semplice, oltretutto l’offerta in commercio non è sempre delle migliori in termini di specificità e qualità, tuttavia a fine pagina c’è qualche suggerimento mirato.
Il plancton vivo, la salvezza naturale?
Sì, spesso l’alimento vivo rappresenta la soluzione migliore. Può essere meno pratico, meno versatile, ma è davvero molto valido e a basso rischio se di qualità.
Una riflessione sui prodotti artificiali vs plancton vivo
Vorrei sottolineare una differenza tra l’uso di fitoplancton e zooplancton rispetto alla somministrazione di qualunque prodotto artificiale non vitale.
Sebbene possano essere entrambi di elevata qualità, così da escludere danni dovuti a cattiva formulazione o stato di conservazione, si può affermare che statisticamente l’alimento vivo sia superiore e più sicuro.
Un eccesso o mal dosaggio di fito e zoo non porta agli stessi effetti, anche catastrofici, che potrebbe generare un uso improprio di mangime secco/liquido.
—> I mangimi secchi sono da condannare?
Assolutamente no, però è fondamentale sceglierli con cura e dosarli in modo giusto. Ne ho parlato in questo articolo. PRO e CONTRO dei mangimi secchi per coralli.
Nutrire i coralli molli predatori di macro organismi
Anemoni e simili possono accettare micro particelle, ma gradiscono assai di più pezzi consistenti di pesce, gambero, cozza o altro. Talvolta inghiottono anche altri coralli molli!
Per loro, dunque, conviene acquistare dei prodotti freschi in pescheria, ridurli a pezzi di adeguate dimensioni e quindi offrirli con un bastoncino o una pinza lunga.
Zooplancton per anemoni?
Gli anemoni possono nutrirsi anche di zooplancton. Di frequente gradiscono Artemia salina adulta.

Nutrire gli zoantidi
Alcuni coralli molli come gli zoantidi creano preoccupazione circa le loro esigenze alimentari. Si legge che dovrebbero cibarsi di particelle veramente minuscole, ma spesso in acquario vivono senza particolari cure. Come è possibile?
Sicuramente i prodotti della simbiosi con le alghe aiutano la sopravvivenza dei coralli molli in questione, ma non è da sottovalutare la naturale e spontanea produzione di plancton presente negli acquari marini.
Batteri e protozoi proliferano facilmente tra le rocce e giungono alle cellule esterne dei coralli, che prontamente si attivano per la cattura. Oltre a ciò, non va sottovalutato l’organico disciolto.
Come migliorare l’alimentazione per i coralli molli?
Alternare prodotti diversi è un ottimo modo per riuscire, statisticamente, a soddisfare le esigenze di tutti o quasi gli ospiti del proprio acquario, che siano coralli molli o anche LPS e SPS.
Ricapitolando i tipi di alimento consigliati:
- Plancton vivo: fitoplancton e protozoi per tutti, zooplancton di buone dimensioni (ad es. Artemia) per i predatori più voraci come Anemoni e affini.
- Prodotti liquidi appositi: microparticellati di elevatissima qualità, somministrati preferibilmente con strumenti appositi come siringhe dotate di tubicino rigido in metallo da applicare al beccuccio.
Dove reperire i giusti alimenti? Attraverso il modulo di contatto che segue sarò lieto di consigliare ciò che ritengo la scelta migliore per i vostri coralli:
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Link utili riguardo l’alimentazione dei coralli molli: