Cos'è il Pearling in acquario
Il pearling è un fenomeno chimico-fisico affascinante che si manifesta come bollicine di aria adese alle foglie delle piante. L’effetto visivo è assolutamente piacevole e talvolta ricercato.

Bollicine di aria?
Non è corretto chiamarle così. L’aria è la miscela di gas presenti in atmosfera, quindi a prevalenza di azoto. Le bollicine sulle foglie sono quasi ossigeno puro, con probabili contaminazioni da altri gas disciolti in acqua che si volatilizzano nella bolla una volta volta formatasi.
Perchè si formano le bollicine?
Il pearling o precisamente la formazione di bolle gassose in acqua è conseguenza della sovrasaturazione del gas.
Quando l’attività fotosintetica delle piante è molto intensa vi è una rilascio massiccio di ossigeno che non riesce a disciogliersi in acqua e dunque resta in forma gassosa.
In un certo senso l’acqua agisce da intermediario tra l’ossigeno rilasciato dalle piante e l’atmosfera. La velocità di volatilizzazione verso l’atmosfera dell’ossigeno in acqua può essere insufficiente, quindi l’acqua si satura e non può più disciogliere altro ossigeno prodotto dalle piante. Così si genera un accumulo visibile come bollicine, perle o “pearling”.

Come favorire e ottenere il pearling?
L’obiettivo è ottenere una saturazione di ossigeno, quindi aumentare in modo importate la produzione da parte delle piante e ridurne il consumo.
In genere gli acquari con molti sedimenti e attività decompositive sono meno soggetti a questo fenomeno poichè è più difficile saturare se vi è forte consumo, lo stesso vale ovviamente per gli acquari molto popolati e con poche piante.
In verità in acquari estremamente piantumati l’apporto di CO2 rilasciata da animali e microrganismi è importante poichè è la sostanza da cui la vegetazione ricava energia, motore di tutti i processi biologici. Sottolineo che l’ossigeno liberato NON è quello contenuto nella molecola di CO2, ma deriva dalla scissione di molecole d’acqua durante il processo fotosintetico. Sono quindi estremamente correlati, ma in modo indiretto.
In definitiva, erogando CO2 è più probabile osservare il fenomeno del pearling poichè si intensificano i processi di rilascio di ossigeno.