Lymnaea stagnalis: allevamento, acquario, riproduzione e informazioni

Lymnaea stagnalis: allevamento, acquario, riproduzione e informazioni

Lymnaea stagnalis: allevamento, acquario, riproduzione e informazioni

La Lymnaea stagnalis è una specie di chiocciola d’acqua dolce. E’ presente negli stagni e corsi d’acqua in Canada, Europa ed anche in Italia, da nord a sud. Si può allevare sia in acquario che in laghetto, e negli ultimi anni sta riscuotendo apprezzamenti proprio nell’acquariofilia.

Instancabile divoratrice di alghe e detrito viene spesso inserita nei laghetti per contribuire al ciclo dei nutrienti. L’allevamento in acquario non è difficile, sebbene sia da ricordare che esige un’alimentazione abbastanza abbondante, se non altro per le due dimensioni.

 

Sistematica

Lymnaea stagnalis appartiene alla famiglia Lymnaeidae e più generalmente all’ordine di gastropodi polmonati. Ciò significa che la fonte primaria di ossigeno è l’aria atmosferica: questa chiocciola sale regolarmente in superficie per aspirare una bolla d’aria.

Dimensioni e caratteristiche

La conchiglia di Lymnaea stagnalis può superare i 6,0 cm di lunghezza. Raggiunge la maturità molto prima di arrivare alla taglia massima.

 

La conchiglia è abbastanza larga nello spirale più recente ma restringe rapidamente nei seguenti. Si distingue dalla simile Stagnicola palustris per la colorazione, molto più sfumata nel primo spirale nella Stagnicola e a volte più scura, e per la differenza di bombatura tra li spirali: come accennato prima, la Lymnaea stangalis presenta grosso solo lo spirale recente, mentre nella Stagnicola tutti appaiono abbastanza bombati.

 

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A sinistra Stagnicola, a destra Lymnaea stagnalis. Si noti come procede la spirale conica.

 

Allevamento in laghetto

L’allevamento in laghetto della Lymnaea è molto semplice. All’esterno le patine algali, anche poco visibili ma presenti, sono generalmente abbondanti. Esse costituiscono la base della dieta di queste chiocciole, la quale poi viene naturalmente integrata da alghe pluricellulari, foglie morte di piante acquatiche o cadute dalla vegetazione circostante lo specchio d’acqua.

In laghetto è difficile che si renda necessaria l’alimentazione artificiale: molto probabilmente trovano tutto ciò che necessitano da sole. Negli stagni più piccoli e affollati si è notato però una tendenza alla carenza di calcio: qualche osso di seppia parzialmente grattuggiato dovrebbe risolvere.

Allevamento in acquario

In acquario difficilmente le Lymanea stagnalis reperiscono tutto il nutrimento necessario per crescere e riprodursi. Periodicamente, a seconda delle dimensioni della vasca e del numero di esemplari, è oppurtuno offrire dei vegetali bolliti/disidradati e rinvenuti, del mangime secco proteico e, cosa importante, una fonte di calcio. L’acqua di rubinetto di solito contiene già una buona quantità di calcio, ma a lungo andare potrebbe diventare scarso. Come in laghetto, qualche frammento di osso di seppia rappresenta la soluzione più semplice.

Alimentazione

Tra i vegetali preferiti si annoverano le zucchine, le foglie di insalate (sia invidie che cicorie). Periodicamente è bene integrare con mangime secco proteico. L’assunzione è migliore con pasticche o grossi granuli rispetto a polveri/microgranuli.

 

Si nutrono anche di alghe filamentose, patinose (no cianobatteri) e biofilm di varia origine. Non disdegnano nemmeno le foglie morte delle piante acquatiche, le quali in laghetto è probabile diventino la fonte alimentare primaria. Si possono classificare come organismi alghivori e detritivori. Per detrito si intende anche quello di origine animale: le Lymnaea stagnalis divorano anche pesci e invertebrati morti.

Riproduzione

 

La riproduzione della Lymnaea stagnalis è facile a abbondante. I sessi non sono separati, in quanto si tratta di una specie ermafrodita. Normalmente si accoppiano, assumendo il ruolo di un solo sesso per volta, abbastanza frequentemente. Le uova prodotte sono davvero abbondante, decine di embrioni raccolti in una massa gelatinosa protettiva dalla forma molto allungata e stretta.

I tempi di schiusa sono relativamente brevi, in estate le chioccioline nascono dopo un paio di settimane di incubazione, con il freddo possono impiegare anche un mese.

 

Varietà cromatiche

 

Non esistono linee fissate di colorazioni alternative del guscio. Ho però notato due alternative nella colorazione del piede -corpo: grigia e grigia/gialla.

 

 


Per ulteriori informazioni mi si può contattare a info@matteorancan.com


 

 

Matteo Rancan

Specialista di acquacoltura e building contractor in Sudamerica, fin da bambino coltiva la passione per gli acquari e divulga su Colture Acquatiche le sue esperienze in questo affascinante mondo acquatico. Seguilo anche su Instagram e YouTube @aquaRancan