Meccanismi di alimentazione dei protozoi: il filtraggio

Meccanismi di alimentazione dei protozoi: il filtraggio

Meccanismi di alimentazione dei protozoi: il filtraggio. I protozoi vivono in mondo che alterna rigide carestie a luculliani banchetti, ma dove resta costante la moltitudine di insidie. Ciò che si palesa presto a chi si accinge all’osservazione del loro microcosmo è sicuramente la velocità con cui la materia fluisce da un organismo all’altro, da un livello della rete alimentare a quello successivo.

Il filtraggio dei protozoi

Il filtraggio rappresenta una delle tre principali tecniche attraverso cui i protozoi si nutrono. Per avvenire necessita fondamentalmente della presenza di ciglia, di norma disposte secondo file chiamate membranelle ciliari. Queste strutture in movimento creano dei flussi d’acqua in grado di attirare particelle alimentare promuovendone la cattura effettiva.

Le particelle di cibo consistono in piccole prede vive o detrito. Nei seguenti video alcuni esempi di questo meccanismo:

Più particolare il caso di Euplotes, in cui vi è una azione combinata delle ciglia. Fasci di ciglia fuse chiamati cirri assicurano la cellula del protozoo al supporto, mentre le membranelle ciliari genera il flusso.

I cirri sono comuni in special modo nei ciliati spirotrichi ipotrichidi (guarda l’archivio fotografico).

Le ciglia svolgono anche la funzione locomotoria, quindi la loro attività oltre a filtrare genera sempre una spinta a tutto l’organismo. Ciò può rappresentare un problema qualora il movimento delle membranelle provocasse l’allontanamento dalla zona ricca di nutrimento.

Nei ciliati peritrichi, invece, la funzione di fissaggio al substrato è espletata da un filamento noto come peduncolo.

La fagocitosi

Le particelle attirate dal flusso vengono inghiottite in una regione specifica della cellula, l’area dedita alla fagocitosi chiamata citostoma. Qui si creano delle vescicole che inglobano e trasportano i frammenti o le piccole prede.

Le freccie rosa indicano il citostoma con le ciglia, quelle gialle invece mirano alla zona in cui si generano i vacuoli i quali inglobano le particelle catturate, infine in verde vi è l’area in cui i vacuoli iniziano a muoversi all’interno della cellula .

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