12 pesci facili per acquario d’acqua dolce

Pesci facili e resistenti per acquario d’acqua dolce

Quando ci si avvicina all’acquariofilia si scopre l’esistenza di centinaia di specie di pesci, invertebrati, piante, muschi etc, ma l’acquario è uno soltanto e bisogna saper scegliere quali sono le specie migliori per iniziare a coltivare questo hobby. Alcuni pesci d’acqua dolce sono molto facili da mantenere, ma quasi impossibili da riprodurre, altri si moltiplicano velocemente, altri ancora esigono una gestione difficile e complicata. In questo articolo vedremo le 12 specie migliori di pesci facili per iniziare con l’acquariofilia.

I pesci più facili da allevare in acquario

I pesci d’acqua dolce migliori per cominciare dovrebbero essere sia poco impegnativi da mantenere, sia abbastanza interessanti da osservare: un animale schivo, poco colorato e complicato da riprodurre difficilmente aiuta un nuovo acquariofilo ad appassionarsi veramente all’acquariofilia. Si scoprirà dopo qualche anno con l’acquario che anche le specie meno appariscenti possono colmare di soddisfazione, ma c’è un tempo per tutto.

La (mia) classifica di pesci facili per l’acquario d’acqua dolce

12°) Hyphessobrycon

Gli Hyphessobrycon sono un genere di piccoli caracidi sudamericani. Sebbene nelle maggior parte dei casi abbiano necessità di una correzione nelle durezze dell’acqua, questo piccoli accorgimento permette di allevare pesci davvero belli da osservare, vivaci e colorati. La specie che personalmente preferisco e consiglio è Hyphessobrycon eques.

pesce resistente per acquario d'acqua dolce

Difficoltà di mantenimento: media

Difficoltà di riproduzione: difficile

Adattabilità: media

Comportamento: piacevolissimo da osservare, può essere litigioso con altri pesci

11°) Polypterus

Sebbene ad alcuni potrebbe non piacere leggere questa specie tra “I 12 pesci facili per iniziare con l’acquariofilia”, non si può non menzionarla. I pesci politteri sono molto grandi e predano altri pesci: sono adatti unicamente ad acquario spaziosi, a seconda delle specie almeno 200 o 300 litri, fino a oltre 5-600 litri per altre. Tuttavia, quando l’acquario è grande e il filtraggio artificiale è proporzionato, il loro mantenimento risulta molto facile. Si cibano di pesci, vivi o decongelati, ma anche qualunque cibo secco. E’ bellissimo osservarli “fiutare” il cibo e ingoiarlo voracemente. La specie più comune che supera di poco i 30-40 cm è Polypterus senegalus.

Polypterus

Difficoltà di mantenimento: necessità di molto spazio

Difficoltà di riproduzione: improbabile

Adattabilità: alta

Comportamento: piacevole da osservare, ma caccia tutti gli altri pesci

10°) Betta splendens

Il Betta o pesce combattente è tra le specie più vendute. In acquario non sono difficili da mantenere, sebbene le varietà a pinne lunghe possano risultare delicate. La riproduzione presenta qualche complessità in più rispetto ad altre specie comuni. L’aspetto ornamentale è impareggiabile, così come l’interazione con il proprietario che vedrà il proprio Betta esibirsi in parate, accettare il cibo dalle mani e difendere il proprio acquario-territorio.

Il pesce combattente, adatto ai neofiti

Difficoltà di mantenimento: media, soggetto ad alcune infezioni

Difficoltà di riproduzione: medio facile, ma richiede spesso vasche apposite

Adattabilità: media

Comportamento: bellissimo da osservare, ma aggressivo e verso i propri simili territoriale.  

9°) Ancistrus

Ancistrus sp è una specie comunissima nei negozi. Molto spesso viene venduta come pesce pulitore, ma non bisogna fantasticare: è un animale alghivoro e detrivoro, ma non va comprato se l’acquario risulta sporco poichè, al massimo, peggiora la situazione. E’ comunque una specie molto bella: la varietà più comune in negozio è un ibrido commerciale che raggiunge la dozzina di centimetri di lunghezza. In un acquario di medie dimensione se ne può inserire una coppia, la quale potrebbe anche portare a termine la riproduzione.

Ancistrus

Difficoltà di mantenimento: facile

Difficoltà di riproduzione: medio facile

Adattabilità: medio alta

Comportamento: territoriale verso pesci simili, può sradicare le piante muovendosi,  tollerante verso altri pesci diversi

Ti lascio alcuni link rapidi a prodotti che ti sono sicuramente utili se ti piacciono gli Ancistrus e altri loricaridi. I legni, in particolare, sono essenziali per questi pesci.

8°) Pesce juventino, il Brachydanio rerio

Il Brachydanio rerio è tra i pesci preferiti dei neofiti poichè unisce la facilità di mantenimento con l’estrema vivacità. Proprio per questo andrebbe tenuto in acquari non troppo stretti. E’ adatto alla maggior parte dei tipi di acqua.

 

Difficoltà di mantenimento: facile

Difficoltà di riproduzione: media

Adattabilità: alta

Comportamento: vivace, a volte troppo per alcune specie

7°) Rasbore Heteromorpha

Le rasbore arlecchino e le sorelle minori sono molto adatte agli acquari tropicali dei neofiti. Come primo pesce da banco è più che indicato. Si ciba senza difficoltà ed è sempre vivace. L’unica accortezza importante è non inserirle in acquari con acqua troppo dura e alcalina, una condizione che in natura si presenterebbe solo molto raramente e per brevi periodi.

Difficoltà di mantenimento: facile

Difficoltà di riproduzione: media

Adattabilità: media

Comportamento: vivace e pacifico

6°) Guppy e poecilidi

Il Guppy è la specie ideale per chi desidera assistere a riproduzioni facili e frequenti. La parte negativa nell’allevamento dei guppy è la sempre maggiore facilità con cui si ammalano e soprattutto i numerosi problemi che possono avere gli esemplari acquistati da poco: malattie e debolezze. In genere, una volta riprodotti, i piccoli sono nettamente più robusti e idonei all’acquario in cui sono nati. Una specie/varietà simile ( per alcuni non sono specie differenti) è l’endler. 

Difficoltà di mantenimento: facile

Difficoltà di riproduzione: facilissima, a volte invasivo

Adattabilità: media, soffre cambi di ambiente

Comportamento: pacifico, a volte turbolento

 

Abbiamo pubblicato un libro sui guppy dedicato ai neofiti: puoi acquistarlo su Amazon con questo link: Libro Guppy.

Questo è il nostro libro sui platy e portaspada: Libro Xiphophorus.

 

5°) Corydoras

Corydoras è un genere di pesci amazzonici molto comuni e diffusi. Sono tra i pesci da fondo più facili da allevare e le specie che consiglio per iniziare sono Corydoras paleatus e Corydoras aeneus. Nota bene: per questi animali è necessario creare un fondo adatto: l’ideale è sabbia fine, quasi limacciosa. In ogni caso è da evitare il pietrisco o qualsiasi genere di fondo abrasivo o tagliente.

Difficoltà di mantenimento: medio facile, necessita di un fondo adatto

Difficoltà di riproduzione: media

Adattabilità: medio alta

Comportamento: vivace e pacifico

Piccola interruzione!

Per chi volesse acquistare pesci d’acquario consiglio di rivolgersi alla serra TAD CREW, in quanto ha standard sanitari elevati e dispone di molte specie, anche quelle più particolari. Vende online e spedisce in tutta Italia ed Europa.

4-3-2°) Barbi: Puntius e Pethia

I barbi sono noti per l’indola aggressiva. In realtà solo alcune specie sono litigiose, mentre molte altre vivono pacificamente tra di loro e con altri pesci. I barbi ciliegia, i barbi rosati e i barbi dorati sono i più adatti per il primo acquario d’acqua dolce. Non si riproducono così facilmente, ma il loro mantenimento non presenta difficoltà e la caratteristica vivacità li farà subito apprezzare.

Difficoltà di mantenimento: facile

Difficoltà di riproduzione: media

Adattabilità: alta

Comportamento: pacifico e vivace

1°) Tanichthys

Il pesce di Tan o Tanichthys è un animale poco considerato, ma in realtà estremamente adatto all’acquario anche per i neofiti dell’acquariofilia. Oltre a coniugare facilità di allevamento, adattabilità alle comuni acque di rubinetto e assoluta pacificità verso altri pesci, può addirittura resistere all’aperto in laghetto. Inoltre è vivace, seppur non così colorato come poecilidi o alcuni barbi. La riproduzione è semplice e in acquari spaziosi con fitta area piantumata potrebbero salvarsi spontaneamente alcuni avannotti.

Difficoltà di mantenimento: facile

Difficoltà di riproduzione: medio-facile

Adattabilità: medio-alta

Comportamento: pacifico e vivace

Il Tanichthys albonubes vince la (mia) classifica di miglior pesce per iniziare con l’acquariofilia! Naturalmente ci sono altre specie davvero facili e piacevoli per l’acquario, ma questo pesce merita sicuramente una maggiore considerazione.

Non scordate di pensare anche agli altri pesci facili per cominciare questo hobby.

L’aspetto più importante è scegliere con criterio in base all’allestimento del proprio acquario, al tipo di gestione che si vorrebbe svolgere e, il più importante di tutti, informarsi il più possibile sulla specie che si desidera acquistare. 

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