Tanichthys albonubes in acquario: allevamento e riproduzione

Tanichthys albonubes in acquario: allevamento, alimentazione, riproduzione

Tanichthys albonubes in acquario – Tanichthys albonubes è un piccolo pesce della famiglia dei ciprinidi originario dall’estremo oriente, dove popola torrenti e specchi d’acqua. La sua diffusione in acquariofilia è dovuta al suo comportamento relativamente pacifico in acquario e alla possibilità di vivere all’esterno tutto l’anno, caratteristica che lo rende ideale anche per i mini pond. Le piccole dimensioni dei Tanichthys albonubes, inoltre, permettono di allevarli anche in acquari non particolarmente capienti, pur considerando che è specie abbastanza attiva nel nuoto. Infine si tratta di una specie di facile riproduzione .

Tanichthys albonubes è quasi sempre chiamato con il nome scientifico, altrimenti ci si può riferire ad esso con “pesce della montagna dalla nuvola bianca”. Un altro modo per nominarlo è il significato del termine generico Tanichthys, ovvero “pesce (di) Tan”. Il cinese Tan Kam Fei fu il suo scopritore che nel 1932 ne catturò alcuni esemplari. Solo molto tempo dopo, nel 2001 si conobbero le altre specie del genere: Tanichthys micagemmae e Tanichthys thacbaensis dal Vietnam.

Tanichthys albonubes coppia, maschio in basso, femmina in alto

Cenni generali: dimensioni, dimorfismo sessuale, longevità

I Tanichthys albonubes raggiungono i 3-4 cm di lunghezza, mentre le varietà a pinne lunghe possono superare i 5 cm circa solamente per la caudale. Il dimorfismo sessuale è abbastanza evidente e le caratteristiche distintive principali riguardano la colorazione e le proporzioni del ventre. I maschi di Tanichthys albonubes sono più rossi, mentre le femmine più grigiastre ed in oltre da adulte possiedono un volume ventrale maggiore: ciò è associato alla presenza di uova.

Riguardo alla longevità ci si può aspettare una durata della vita attorno ai 5-6 anni, anche se alcuni fonti sostengono che i Tanichthys albonubes possono vivere ben più a lungo.

L’acquario per Tanichthys albonubes

Spazio e compatibilità

In acquario è consigliabile ospitare diversi esemplari di questa specie poichè così mostrano comportamenti tipici e interessanti. In natura, infatti, si tratta di un pesce gregario che può essere rinvenuto in banchi variabilmente numerosi. Un acquario da 30-40 litri, preferibilmente sviluppato in lunghezza, consente di creare un buon allestimento pur lasciando dello spazio libero per il nuovo di una decina o più di esemplari.

Per quanto riguarda la compatibilità con altre specie, i Tanichthys albonubes sono piuttosto tolleranti. Sebbene vi siano segnalazioni di scontri contenuti tra questi pesci e dei piccoli caracidi, normalmente si può parlare di specie pacifica.

Alcune specie a cui sono tipicamente abbinati sono i Macropodus opercularis o congenerici, Misgurnus anguillicaudatus e barbi. Possono convivere anche con carassi e altri ciprinidi, tuttavia è bene considerare che differenze troppo importanti tra le dimensioni dei diversi individui può causare predazioni.

Tanichthys albonubes può saltare, quindi è preferibile mantenere un bordo alto oppure coprire la vasca con una retina o lastra.

L’allestimento dell’acquario

L’acquario per Tanichthys albonubes può essere impostato con un fondale di quasi qualunque origine e proprietà tra quelli idonei per ambienti acquatici. La presenza della vegetazione è sicuramente utile per l’aspetto gestionale e per la stabilità del sistema, tuttavia questa specie non richiede nello specifico piante superiori per completare il ciclo vitale e riprodursi. Sono abbastanza comuni e adatti gli acquari che imitano i fiumi, con pietre lisce e buona corrente. Il movimento dell’acqua, in verità, non è indispensabile nè così caratteristico dei biotopi di origine dei Tanichthys albonubes i quali sono piuttosto variegati, tuttavia essendo una specie abile nel nuoto sarebbe interessante poter osservare questo comportamento nelle condizioni ideali.

Tanichthys albonubes in laghetto

Il Tanichthys è un ospite sempre più apprezzato nei laghetti ornamentali e sopratutto nei bonsai pond. Per scoprire di più sull’allestimento di un mini laghetto o bonsai pond clicca di seguito —> Guida Bonsai Pond . Qui può essere allevato assieme ai medaka o ad altri pesci di dimensioni non troppo maggiori.

Condizioni chimiche e fisiche

Questa specie può essere allevata in un range di pH e durezze abbastanza ampio e lo stesso si può affermare per la temperatura. Riesce a superare gli inverni miti all’aperto e in estate tollera abbastanza bene massimi di temperatura fino a 30-32°C purchè non prolungati.

Alimentazione Tanichthys albonubes

Tanichthys albonubes in natura si nutre prevalentemente di insetti, piccoli invertebrati acquatici e materiale detritico e vegetale. In acquario accetta tutti i mangimi secchi e decongelati. L’alimentazione viva per gli adulti si può basare su Artemia, Daphnia, Moina, Cyclops.

Riproduzione autonoma in acquario

La riproduzione avviene spontaneamente in acquario, sopratutto con temperature superiori a 18-20°C successive a un periodo più freddo. Anche i cambi con acqua più tenera sembrano indurre la deposizione. La sopravvivenza degli avannotti direttamente in acquario è solitamente piuttosto bassa: solo in vasca molto ricche di piante fitte è possibile che qualcuno si salvi dai genitori. Non essendovi in questa specie cure parentali, dopo la nascita gli avannotti sono a tutti gli effetti prede.

ALLEVAMENTO Tanichthys albonubes

L’allevamento dei Tanichthys albonubes è abbastanza semplice e segue i principi comuni adottati con numerose specie di piccoli ciprinidi.

Strumenti, utensili e materiali per allevare questa specie

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Set up per riprodurre i Tanichthys albonubes e produrre il cibo vivo necessario

Acquario principale per riproduttori

L’acquario per il mantenimento dei riproduttori dovrebbe essere sufficientemente grande per ospitarne un gruppo da almeno una dozzina di esemplari, in modo da disporre di diverse femmine e quindi più possibilità di ottenere un buon numero di uova e individuare facilmente quelle più prossime alla deposizione.

Una vasca di 30-40 litri potrebbe essere adatta. Il filtraggio lo si può affidare ad un filtro a spugna oppure a un sistema a pompa. Non è indispensabile creare flusso d’acqua, anzi è possibile non utilizzare alcun meccanismo di movimento e quindi basare la purificazione dell’acqua sulla fitodepurazione.

Acquario di deposizione

La vasca di deposizione dovrebbe contenere un supporto per le uova il quale può consistere in: mop, matassa algale, piante a foglia piccola.

Un contenitore di 4-5 litri è più che sufficiente per 2-3 riproduttori.

Cura delle uova e degli avannotti

Le uova vengono deposte a decine – il numero dipende anche dalla dimensione della femmina.

Dopo la fecondazione, impiegano a seconda delle temperature 2-4 gg per schiudere. Vanno tenute areate e in acqua pulita, possibilmente priva di sedimenti organici che possono aiutare lo sviluppo di microrganismi opportunisti…

Almeno il primo giorno, gli avannotti non mangiano nè nuotano molto. Quando iniziano a posizionarsi orizzontalmente, dunque, cominciano a interessarsi di piccole prede.

Si possono fonire varie tipologie di alimento vivo: nauplii di Artemia, Daphnia, Moina, Panagrellus etc

I primi tempi, tuttavia, gli avannotti non riescono a catturare quelle prede: rotiferi e grossi protozoi sono più indicati. Presentano delle difficoltà produttive, ma sono davvero utili per l’allevamento massivo. Un piccolo esperimento di allevamento di Tanichthys in casa può avere successo semplicemente introducendo muschi e alghe filamentose nella vasca degli avannotti: i microrganismi presenti tra la vegetazione saranno sufficienti per un certo numero di piccoli pesci.

La crescita di questa specie non è rapida e impiegano vari mesi per raggiungere la taglia degli adulti di 3-4 cm.

Conclusioni su Tanichthys albonubes

I Tanichthys albonubes sono una specie davvero facile da mantenere in acquario e laghetto, la riproduzione non presenta difficoltà eccessive nemmeno per il nuovo appassionato… 

 

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