La Temperatura per l’acquario con Pesci Rossi

I pesci rossi sono di acqua fredda?

Parliamo in questo articolo dei pesci rossi, in particolare della temperatura a cui dovrebbero essere allevati. Molto spesso sono considerati “pesci d’acqua fredda” la quale è una definizione assai imprecisa e fuorviante. 

Con acqua fredda l’acquariofilo neofita pensa subito a temperature basse, indicativamente minori di 20°C: tra le prime informazioni che un appassionato riceve vi è la temperatura “tropicale” di 25°C. Altra definizione inaccurata, ma se sono queste le falsità più diffuse è di essere che dobbiamo scrivere per fare chiarezza.

Precisiamo quindi che non è così corretto definire i pesci rossi animali di acqua fredda. E’ corretto dire che i carassi possano vivere a temperature molto basse, approssimativamente possono superare l’inverno a circa 4°C.

L’accrescimento e la riproduzione, tuttavia, avvengono con temperature ben più alte: dai 16-20°C fino ai 28-32°C. Definirli di acqua fredda, quindi, è alquanto inopportuno. Piuttosto si possono correlare con il clima temperato, ma ciò non va vista come una loro esigenza: la maggior parte della farm e numerosi bacini idrici colonizzati dai pesci rossi sono ubicati nella fascia climatica tropicale.

 

La temperatura tollerata dai pesci rossi

La temperatura tollerata si esprime come un range di valori all’interno del quale non si evidenziano mortalità significative legate alla temperatura stessa. Agli estremi si riscontrano mortalità via via crescenti e un altro parametro da considerare è il tempo di esposizione. 

Quando in acquariofilia si parla di temperatura tollerata si fa riferimento al range di valori dentro il quale la determinata specie può compiere il suo ciclo vitale senza problematiche legate alla temperatura.

Nel caso dei pesci come i carassi, tuttavia, va considerato che vi è una temperatura invernale e una estiva. Sebbene i pesci rossi possano vivere l’intera esistenza in condizioni estive, possono tollerare benissimo 1-3 mesi ogni anno a temperatura invernali, con tutte le conseguenze fisiologiche del caso.

I valori limite di tolleranza di Carassius auratus sono analizzati in: Temperature tolerance in the goldfish, Carassius auratus.

Possiamo dire, quindi, che nel periodo estivo i pesci rossi possono essere allevati tra 18 e 30°C circa, mentre nel periodo invernale se sono in salute possono superare un periodo di alcune settimane fino a pochi mesi in condizioni ben più rigide, purchè la temperatura non scenda sotto i 4°C (valore limite di sicurezza che si mantiene sul fondo degli stagni abbastanza profondi, anche se gelano in superficie).

Fotografia di Massimo Lavarino

La temperatura in acquario per pesci rossi

In acquario non devono essere considerati acriticamente i range di tolleranza che emergono dagli studi scientifici o dall’esperienza di allevamento all’aperto.

Vi sono altri fattori da considerare in un acquario domestico, ad esempio il filtro artificiale e le piante. 

Un acquario privo di piante, con un grosso filtro artificiale e una alta densità di carassi può andare incontro, nel periodo estivo, a crisi di ossigeno. A volte sono correlate anche a sviluppi batterici massici e all’eventuale presenza di NO2, un composto che peggiora l’efficienza respiratoria (in particolare riduce la capacità di trasporto dell’ossigeno ai tessuti).

In estate, quindi, è opportuno monitorare la temperatura dell’acquario affinchè non superi i 28-30°C, valori ai quali i consumi di ossigeno da parte degli animali sono elevati poichè viene accelerato il metabolismo, inoltre la solubilità del gas diminuisce e quindi si riduce l’ingresso di ossigeno dall’atmosfera.

Nel caso vi siano delle piante e soprattutto se questo sono attivamente coinvolte negli equilibri dell’acquario, è fondamentale mantenere una temperatura a loro adeguata. Molte specie vegetali comuni in acquariofilia temono valori superiori a 27-28°C, punto in cui si blocca la loro crescita o addirittura inizia la marcescenza. Ciò va assolutamente evitato.

La temperatura ideale per la riproduzione dei pesci rossi

Per riprodurre con successo i pesci rossi vi sono diversi aspetti da considerare. Quelli legati alla temperatura sono essenzialmente due:

  • Il cambio (aumento) di temperatura stimola la riproduzione
  • La temperatura abbastanza elevata è necessaria per un rapido sviluppo di uova e avannotti

La riproduzione è stimolata dall’aumento di temperature primaverili. Non è ovviamente l’unico fattore nè è indispensabile, ma nel clima temperato ciò si osserva normalmente. Con i primi caldi di marzo e aprile è già possibile assistere alle prime deposizioni, ma ciò naturalmente dipende anche dalla latitudine (e altitudine) in cui si trovano i pesci rossi riproduttori.

Indicativamente se la temperatura nell’arco di 2-4 settimane da 10-12°C raggiunge i 18-22°C ci si può aspettare una deposizione. 

La temperatura ideale per l’accrescimento di larve e avannotti è tra 20 e 30°C circa. Nei sistemi di allevamento intensivo spesso si preferisce mantenere circa 26-30°C poichè se vengono curati bene i parametri (ossigeno, composti azotati di scarto) l’accrescimento è davvero rapido.

Se state programmando una riproduzione dei vostri pesci rossi, ma avete molti dubbi su temperatura ed altri aspetti, potete usufruire del servizio di consulenza telefonica o presenziale. Guardate questa pagina per maggiori informazioni.

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